Per Anita Ricciardi, allieva della scuola di danza Giselle , diretta da Angelica Francesconi, è stato un primo giorno di “Scuola” importante. Anita infatti, classe 2008, piccola ma con le idee chiare sul suo futuro, in estate era riuscita a superare le selezioni, oggi inizia ufficialmente il 1° Corso Accademico (indirizzo Classico) presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. A questa piccola ballerina i migliori auguri di uno splendido futuro…in punta di piedi!
Un futuro roseo e un primo giorno importante non solo per lei, ma anche per un’altra delle allieve del centro Giselle, che in primavera era riuscita ad ottenere un altro risultato straordinario. Dopo diverse selezioni infatti, Dasha Cinquini vola in Germania e oggi inizia il suo percorso presso l’Iwanson International School of Contemporary Dance di Monaco di Baviera; conservatorio di rilievo per ballerini contemporanei e coreografi di tutto il mondo.
Splendidi risultati poi che ci lasciano davvero sognare insieme all’ultimo, ma solo perché più recente, di Joelle Rane che la scorsa settimana ha firmato un contratto di lavoro come danzatrice professionista nella compagnia del Connecticut Ballet negli Stati Uniti.
Un sogno, un anno strepitoso, segnato da importanti riconoscimenti professionali anche per la direttrice Angelica Francesconi: dalla nomina in gennaio a Membro del Consiglio Internazionale della Danza (CID) dell’UNESCO, selezionata sulla base del proprio curriculum professionale e attività nella danza, alla partecipazione al programma per insegnanti di danza BBA Teacher Certification Program tenuto dai docenti della prestigiosa Bolshoi Ballet Academy (Russia) svoltosi si a New York in agosto.
Risultati di rilievo per questa scuola giovane, ma in fermento, in cui la danza lega tutti in modo inscindibile in un’unica visione possibile per Angelica: “il desiderio di creare la miglior istruzione, competenza, esperienza e professionalità possibile ad ogni singolo allievo di questa scuola. Incrementare quella passione, insegnando non solo passi e sequenze, ma il profondo e genuino stile di vita promulgato dalla buona danza. Un mondo di dedizione, passione, cura, rispetto, fatica umanità e amore che la danza mi ha insegnato, cercando come insegnante, di aiutare i miei allievi nel cammino fino a che ne avrò la possibilità.”